domenica 8 novembre 2009
UNA DOCCIA FREDDA PER I VIAGGI SPAZIALI
Quando l’uomo intraprenderà viaggi spaziali molto lunghi dovrà tenere conto di particolari “autostoppisti” che entreranno con loro nelle astronavi: I batteri terrestri. Le condizioni ambientali favoriranno un’azione estremamente spiacevole. Innanzitutto faranno calare di molto le difese immunitarie dei cosmonauti; inoltre scateneranno la crescita e la virulenza dei microbi.
Questi risultati dimostrano che la vera battaglia da vincere per andare su Marte ed oltre non sarà la tecnologia spaziale, ma il superamento di barriere mediche per adesso irrisolvibili, ricordando inoltre che chi viaggerà verso Marte non potrà essere velocemente ricoverato in un ospedale altamente attrezzato…
Il problema più studiato è quello delle grandi distanze e di come poterle superare psicologicamente e tecnicamente. Pochi considerano il problema delle malattie e di possibili epidemie a bordo. Esso sembra invece il più grave e difficile da vincere. Lo studio è andato in grande dettaglio e ha dimostrato che le alterazioni della gravità stimolano la riproduzione di agenti patogeni anche molto comuni, come la salmonella, l’escherichia (alteratore della flora intestinale) e lo stafilococco. Questo aumento in numero e virulenza viene largamente favorito dall’abbassamento delle difese immunitarie. Un bel pasticcio! E le cose peggiorerebbero ancora se si volesse fare restare astronauti a lungo su corpi celesti come la stessa Luna e, successivamente, Marte. Le colonie spaziali restano ancora un sogno?
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