lunedì 14 dicembre 2009

ALLARME EL NIÑO PER IL 2010


Il 2010 sarà l'anno più caldo di sempre. La previsione è dei meteorologi inglesi del Met Office, che hanno presentato uno studio al vertice sul cambiamento climatico di Copenaghen. Secondo gli esperti ci sono il 90% delle possibilità che il 2010 abbia una temperatura media di 14,58 °C, cioè un incremento di 0,06 gradi sulla temperatura media del 1998, l''anno anno più caldo finora registrato.

La causa di questa previsione poco invitante è dovuta alla combinazione del surriscaldamento globale e alla ricomparsa dal 2008 del fenomeno conosciuto dai climatologi come Enso (El Niño-Southern Oscillation), che si sviluppa sulle coste pacifiche equatoriali del Sudamerica e provoca un innalzamento della temperatura delle acque dell'oceano Pacifico. Secondo Vicky Pope, direttrice del Centro per il cambiamento climatico del Met Office, il rapido esaurirsi di El Niño o una grande eruzione vulcanica sono le uniche possibilità per evitare che il 2010 si trasformi nell'anno più caldo della storia. Per gli scienziati del Met Office, la temperatura del pianeta non dovrà aumentare di oltre 2 gradi e dovrà iniziare a diminuire a partire dal 2020, altrimenti assisteremo a una serie di eventi climatici potenzialmente catastrofici.
L'Italia è tra i Paesi più esposti alle ondate di calore estivo che possono mietere migliaia di vittime in una sola stagione, come è avvenuto nell'estate 2003.

3 commenti:

  1. è la solita previsione azzardata e catastrofista oppure c'è il rischio concreto che l'estate di qest'anno 2010 sia molto più calda e torrida del 2003? perchè in qell'anno ho visto temperature a 50°C all'ombra... e qest'anno arriveranno a 60°!!!!

    RispondiElimina
  2. ma che dicono? Nel mondo si parla di una nuova era glaciale e questi straparlano!!!
    Il sole è al suo minimo da 100 anni a questa parte e i recenti abbassamenti di temperatura lo testimoniano!
    Comprate un nuovo cappotto che è meglio!!!

    RispondiElimina
  3. in effetti avevano ragione!

    RispondiElimina